All’estensione del Foro repubblicano iniziata da Giulio Cesare, seguì quella di Augusto, di Nerva e di Traiano. L’operazione creò così un complesso urbanistico – architettonico straordinario, testimonianza di storia, arte, ingegneria e politica dell’antica Roma, i cosiddetti Fori Imperiali. Con la fine dell’impero, caddero in rovina, divennero prima pascolo poi cava di marmo per i palazzi della curia (a nulla valsero le proteste di Raffaello e Michelangelo) per rinascere infine nell’Ottocento grazie a fruttuose campagne di scavi.